giovedì 24 luglio 2008

Centrali nucleari

In questo periodo si è ritornato a parlare delle centrali nucleari che come si sa in Italia sono state fermate dall'esito del referendum del 1987, tramite il quale il popolo italiano ha votato contro l'uso del nucleare per scopi civili.

Il nuovo governo Berlusconi invece ritiene che l'energia nucleare sia fondamentale per un paese avanzato che punti a rimanere tale, e ritengono inoltre che possa consentire a rendere l'Italia più indipendente dagli altri paesi per ciò che riguarda l'energia.
E' già stato detto che sarebbero delle centrali nucleari di nuova generazione e quindi sicure e poco inquinanti..e sono stati scelti anche dei siti dove poterle aprire..
Sembrano proprio intenzionati a proseguire per quella strada..

Ma non si potrebbe fare in altro modo? Eolico? Solare?

Con tutto il vento e il sole che ci sono nel nostro paese si potrebbe senz'altro tentare! Visto che ora come produzione energetica derivante dall'eolico e dal solare siamo messi piuttosto male..

In questi ultime due settimane ci sono stati ben 4 guasti e fuoriuscite da centrali nucleari francesi distanti non più di 200-300 km dal confine..
Quello che mi chiedevo è: se l'Italia è senza nucleare ma aldilà del confine ci sono decine di centrali nucleari, siamo al sicuro da qualsiasi rischio? E' evidente che non è proprio così..

Prima sviluppare e proseguire nella strada delle energie pulite e senza rischi, poi come ultima scelta il nucleare.. ma solo se ritenuto effettivamente indispensabile..

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